FILM


FINAL DESTINATION


REGISTA: Jim Wong

CAST: Devon Sava, Ali Larter, Kerry Smith, Kristen Cloke, Seann W. Scott, Amanda Detmer, Chad Donella.

GENERE: Thriller

DURATA: 93 minuti

DISTRIBUZIONE: New Line

Presentazione

Questo, a quanto pare, è l'anno dei film che incutono timore e orrore. Si è parlato di presenze soprannaturali, del Signore delle Tenebre e di vangeli scomunicati, la casa di produzione americana, la New Line, tratta dell'argomento che terrorizza di più, con cui tutti devono, alla fine fare i conti: la Morte.
La sceneggiatura è basata su una storia scritta da Jeffrey Reddick, mentre la regia è affidata a James Wong, noto per aver scritto alcuni dei più angoscianti episodi di "The X-Files".
Gli adolescenti vedono semplicemente la morte. E questo è "Final destination" in cui Devon Sava, nella parte di tale Alex Browning, vede l'aereo su cui si è appena imbarcato scoppiare in un tripudio di fiamme e barbecue di adolescenti in gita.
"Final Destination" parte da una buona idea e da una sequenza dei titoli di testa da brividi per poi risultare in alcuni momenti banale. Se la regia della prima mezz'ora di film ha buoni e inquietanti momenti (l'ora "impossibile" della sveglia che si trasferisce sul tabellone degli annunci aerei, il cambio degli orari sul tabellone stesso reso elemento di suspance assoluta...) quando il regista sposta l'attenzione sull' inseguimento della morte alla ricerca dei sopravvissuti, il film perde molto del suo appeal per risultare, a tratti, addirittura ridicolo (la morte dell'insegnante tra computer che si fondono e coltelli da cucina è puro materiale comico). D'altronde, Wong viene da "X-files" e si trova a suo agio con il sottintendere la paura ma non con il mostrarla. La trama del film stesso poteva benissimo essere una puntata delle avventure di Mulder e Scully il cui focus è stato spostato dall'FBI ai giovani protagonisti del mistero.
L'obiettivo è stato quello di presentare qualcosa di spaventoso e destabilizzante, qualcosa che potesse far sentire a disagio, ma difficile da definire.
Ogni set è stato ricostruito due volte, in modo da rappresentare la scena prima e dopo l'incidente al quale i protagonisti sopravvivono, nel secondo set tutto sembra innaturale, ma la differenza non attira l'attenzione, ma crea un inquietante situazione indefinibile.
Anche gli effetti speciali, però, hanno un ruolo rilevante: ad esempio, è stato ricreato un modello in scala di un Boing 747, su un enorme cardano idraulico, costruito in circa due mesi, che contiene 89 persone ed è usato per filmare le scene sconvolgenti che accadono a bordo dell'aereo destinato a esplodere. Alla fine delle riprese gli attori si sono ritrovati di fronte allo sconcertante concetto della fine, e al continuo tentativo di gabbare la Morte.

Trama

In un viaggio a Parigi con i suoi compagni di classe, Alex scopre di possedere un incredibile potere: quello di riuscire a sentire l'arrivo della morte.
Non appena imbarcato sull'aereo, viene folgorato da un'improvvisa premonizione: il velivolo esploderà pochi minuti dopo il decollo.
In preda a una crisi di panico, si getta fuori dalle porte dell' aereo seguito dalla sua insegnante e cinque suoi amici.
Pochi minuti dopo il decollo, l'aereo esplode...Per i sopravvissuti inizia una vera e propria guerra contro il destino. In realtà, sfuggendo al loro destino, i cinque hanno scompigliato i disegni della Morte che, uno per uno, decide di tornare a riprenderseli.
Solo il povero Alex riesce a presentire la morte dei suoi compagni pochi minuti prima che essa avvenga e, dopo rocambolesche avventure, riesce a salvarne soltanto tre. Sei mesi dopo l'incidente, i sopravvissuti decidono di ritornare a Parigi per festeggiare lo scampato pericolo.
A quel punto, inaspettatamente, il meccanismo di morte si rigenera cercando di ucciderli tutti e tre.

Personaggi

Alex: Adolescente e preveggente, salva la vita ai suoi amici per infilarli in un casino peggiore.
Clear: L'amica del cuore di Alex, più stramba di lui. Lo seguirebbe in capo al mondo.
Valerie: La bella di turno che a un certo punto lascia la scena prendendo un pullman. In fronte.
Billy: Crede di potersi salvare e invece muore facendo la fine del topo.

Giudizio

In linea di massima devo ammettere che "Final destination" è un buon thriller con molti colpi di scena e sequenze a volte davvero angoscianti(senza dubbio quella dell'aereo è "impressionante")ed il finale ti lascia a bocca aperta.
L'inizio del film è scoppiettante,ma poi come quasi sempre succede, inizia a perdere colpi.
Possiamo capire il disegno della morte ma si può morire in tanti modi, non sempre così articolati e complicati avvolte ridicoli,comunque se dovete prendere l'aereo in questi giorni non guardate questo film, perché la scena dell' aereo è veramente tremenda e ti tiene con il fiato sospeso!

Autore

Barni Niccolò